Alla consolle del monumentale Organo del Duomo di Fulda in Germania (2019)
DOMENICO MORGANTE è nato a Monopoli (BA) il 21 gennaio 1956. Con un curriculum artistico di livello mondiale e ormai più che cinquantennale è oggi uno dei più importanti organisti, clavicembalisti e musicologi della sua generazione ed è definito dalla critica musicale internazionale «uno dei maggiori allievi del grande Luigi Ferdinando Tagliavini, dal quale ha certamente mutuato la pulizia del tocco e del fraseggio» (“Strumenti e Musica”, 1986); «uno dei massimi esperti di musica rinascimentale e barocca e di tastiere storiche» (Nicola Sbisà, “La Gazzetta del Mezzogiorno”, 2004); «fra i più importanti clavicembalisti e tastieristi del nostro tempo» (“il Diapason”, n. 60, 27 giugno 2017); «uno dei più grandi organisti italiani» (Reggio Emilia, Festival “Soli Deo Gloria”, 2017); «dem Kreis der angesehendsten italienischen Spezialisten für Renaissance- und Barockmusik zugerechnet wird. […] Morgante hat als Organist, Cembalist und Musikwissenschaftler von internationalem Renommee [annoverato tra i più prestigiosi specialisti italiani per la Musica del Rinascimento e del Barocco... Morgante ha una reputazione internazionale come Organista, Clavicembalista e Musicologo]» (Herbert Busch, “Schaumburger Zeitung”, 2018). Diplomato in Organo e in Clavicembalo, laureato in Musicologia, specializzato in Scienze della Formazione, è stato allievo di Luigi Ferdinando Tagliavini, Gustav Leonhardt, Colin Tilney, Marie-Claire Alain, Sergio Vartolo. Ha inoltre studiato Alta Composizione a Pesaro con Giacomo Bellucci e come Compositore è autore di una ricca produzione di musica sinfonica, cameristica e sacro-liturgica, essendosi altresì cimentato nel campo sperimentale della musica elettronica. Idoneo all’Ordinariato Universitario dal 1991 (Professore di Prima Fascia, L2712) in Musicologia e Storia della Musica moderna, ha lavorato a vari Progetti musicali europei (a partire dal pionieristico RISM di Kassel), svolgendo nel contempo attività didattica e di ricerca in Conservatorio (Campobasso, Roma) e nell’Università (Bari, Roma). Come musicologo, di molte composizioni del passato ha eseguito recuperi e restauri critici; ha al suo attivo ben più di un centinaio di pubblicazioni diffuse in tutto il mondo e tradotte anche in varie lingue. Considerato uno dei massimi studiosi e interpreti della musica di Girolamo Frescobaldi, ha scritto alcune tra le pagine più significative della Musicologia degli ultimi decenni: tra le altre cose, si deve a lui la riscoperta storica del madrigalista fiammingo Jachet de Berchem (ca. 1505-1567), il rinvenimento e lo studio critico del “Codice Lapazaya”, la più antica fonte musicale liturgica italo-albanese (1532), il primo studio analitico sull’antica Antifona ceciliana Cantantibus Organis. Il suo più recente lavoro è la prima Antologia che sia mai stata realizzata sulla musica settecentesca per Clavicembalo e Organo di Autori pugliesi, fondata totalmente su Manoscritti finora sconosciuti e mai pubblicati (Musiche Inedite del Settecento Pugliese, Armelin Musica, Padova, 2021). Sul finire degli anni Sessanta, ancorché giovanissimo, è stato tra i primi in Italia ad occuparsi dell’interpretazione filologica della Musica Antica e del concertismo con strumenti storici, conquistando rapidamente un prestigio di rilievo internazionale. Per la sua grande esperienza in campo organologico, ha diretto il restauro di importanti strumenti storici a tastiera, collaborando in varie occasioni anche con il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Relatore nei più importanti Congressi musicologici internazionali, dalla fondazione (1985) è Direttore dell’Istituto Mediterraneo di Musicologia. Docente emerito di Organo all’Accademia Organistica “G. Insanguine” di Monopoli, per la rilevanza della sua attività didattica in campo organistico gli è stato conferito il prestigioso PREMIO ABBIATI della Critica Musicale Italiana sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica (Fiesole, 2008). Nel 2013 ha ricevuto altresì importanti onorificenze dal mondo artistico e accademico albanese (Biennale Musica, Durazzo; Ministero della Cultura, Tirana). Attivo anche in campo letterario, nel 2016 ha pubblicato il thriller storico Il segreto di Santa Cecilia, entrato subito nel novero dei bestseller internazionali. È membro della British Harpsichord Society. Numerose le sue partecipazioni a importanti Festival e Rassegne concertistiche in Italia e all’estero, nella duplice veste di organista e di clavicembalista, dove è inoltre regolarmente invitato a svolgere Masterclass e Corsi di perfezionamento. Si segnalano in particolare le sue recenti tournée in Germania e in Norvegia, dove è stato il primo organista al mondo ad eseguire in Scandinavia un programma interamente dedicato a Girolamo Frescobaldi (Fjære/Grimstad, Frescobaldi-Akademiet, luglio 2018).
Principali Festival e Rassegne Internazionali
a cui ha partecipato negli ultimi anni:
Festival “Il Suono dell’Organo” - Roma [ I ], 2001
Biennale Musica - Durazzo [ Al ] - 2013
Festival “Notti Sacre” - Bari [ I ], 2016
Festival “Soli Deo Gloria” - Reggio Emilia [ I ], 2017
Festival Organistico del Salento [ I ], III Ed., 2017
Grundhofer Dorffest - Grundhof [D], 2017
Flensburger Orgelsommer - Flensburg [D], 2017
Orgelsommar - Grimstad [NO], 2018
Organi Storici in Cadore [ I ] - XXV Ed., 2018
Kirchen Musik in Hamburg - Amburgo [D], 2018
Festival “Echi d’Organo in Cantoria” - Roma [ I ], 2018
Konzertreihe “7x31” - Wedel [D], 2018, 2019
Orgel Matinee - Fulda [D], 2019
Orgelstadt Hamburg - Amburgo [D], 2019
Festival "Terra tra due Mari" - IX Ed., Gallipoli [ I ], 2022
Festival Organistico del Salento [ I ], VIII Ed., 2022